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Traslochi intercontinentali: come organizzarli?

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Preparare un trasloco è un’attività molto complessa che richiede un’attenta organizzazione, diventa più impegnativo se dobbiamo trasferirci all’estero e ancora di più se la nostra destinazione è al di fuori dell’Europa. Non disperiamoci però: i traslochi intercontinentali si possono fare in tutta tranquillità se ci affidiamo a una ditta di traslochi specializzata.

Come fare i traslochi intercontinentali

Se durante un trasloco nazionale ci dobbiamo preoccupare solo di come imballare i nostri arredi e i nostri oggetti e di come effettuare il trasporto a destinazione, per un trasloco fuori dal nostro continente dobbiamo considerare tre differenti viaggi che le nostre cose dovranno affrontare. Infatti per uscire dall’Europa, dobbiamo considerare se il viaggio dei nostri beni nel nuovo continente, verrà fatto in nave o in aereo e pensare al tragitto da casa nostra al porto o aeroporto, e viceversa, all’arrivo come far recapitare tutto nella nuova casa. Le società specializzate in traslochi propongono pacchetti personalizzati per traslochi intercontinentali, ricordiamoci di includere nel contratto l’assicurazione sul trasporto o rivolgerci ad una agenzia assicurativa esterna.

Ovviamente in un trasloco internazionale, gli oggetti da trasportare saranno scelti in base alla reale necessità e tenderemo a lasciare, magari in un deposito, ricordi e oggetti senza una specifica utilità. Se comunque il volume complessivo è tanto, potremo optare per spedire tutto in un container via nave o dividere le nostre cose in più bancali. Mentre se decidiamo di spedire per via aerea, il carico sarà naturalmente ridotto e dovremo utilizzare le casse IATA, specifiche per il trasporto aereo e stivate in base al regolamento della compagnia aerea. La spedizione via mare presenta i vantaggi di trasferire più cose e di essere più economica ma lo svantaggio principale è che più lunga rispetto al trasporto per aereo. Di contro in aereo, saremo costretti a rinunciare a portarci nel nuovo continente qualcosa per ragioni di spazio e avrà un costo più elevato ma il trasporto durerà pochi giorni.

I documenti che ci serviranno per il trasloco intercontinentale variano in base al paese di destinazione e alle leggi doganali del paese. Di rigore deve essere compilata una lista di carico che servirà, oltre ad un nostro controllo personale, anche per gli uffici doganali.

Una volta stabilito come e che percorso seguiranno i nostri beni, dobbiamo pensare a come imballarli al meglio per evitare sorprese a destinazione. La ditta di traslochi ci fornirà sicuramente scatole e imballi adatti ad un trasporto così lungo e pieno di cambi di mezzo. Le scatole devono essere rinforzate o comunque in cartone doppio o triplo strato e all’interno ricordiamoci di inserire dei materiali per ammortizzare i colpi come carta, polistirolo e pluriball. Gli oggetti trasportati se fragili devono essere ricoperti con pluriball e ben assicurati all’interno delle scatole, gli indumenti e i tessili in generale, sono da inserire in buste e teli di plastica per evitare che si bagnino durante il trasporto. Difficilmente sposteremo da un continente all’altro i nostri mobili ma se ciò dovesse rendersi necessario, andranno smontati il più possibile e ben protetti con l’imballo, anche se saranno trasportati in un container o con un bancale.

I traslochi intercontinentali possono essere molto difficili e complicati: affidati a Traslochi Europa, ci occupiamo non solo di traslochi all’estero ma anche di traslochi a Milano e provincia!